Perché anche le grandi aziende dovrebbero assumere assistenti virtuali?
30 Maggio 2016
Perché anche le grandi aziende dovrebbero assumere assistenti virtuali?
Lavoro come Assistente Virtuale da diversi anni e i clienti con cui ho avuto il piacere di collaborare sono stati molto vari.
Ho collaborato con liberi professionisti, consulenti, siti e-Commmerce. Ma anche con piccole medie imprese e addirittura con aziende molto più strutturate con diversi dipendenti amministrativi.
Sorge la domanda: anche le grandi aziende possono beneficiare dei servizi di un’Assistente Virtuale?
Un’azienda ben strutturata può prendere in considerazione la collaborazione con un’Assistente Virtuale?
Be’, la risposta è: assolutamente!
E in questo articolo ti spiego i vantaggi di collaborare con un’Assistente Virtuale, anche se fai parte di una grande azienda.
4 motivi per collaborare con un’Assistente Virtuale se sei un/a manager
Ecco i motivi principali per cui ogni manager dovrebbe valutare di collaborare con un’Assistente Virtuale:
1. L’Assistente Virtuale lavora – quasi sempre – di più di una segretaria
Hai mai fatto il calcolo di quante ore la tua segretaria assunta a tempo pieno lavora in realtà per il tuo business?
La maggior parte delle assistenti esecutive finiscono a fare caffè, ordinare la cancelleria, sistemare la fotocopiatrice.
Per non parlare delle distrazioni tra colleghi, delle telefonate, della perdita di tempo sui social con lo smartphone o semplicemente delle lunghe attese per poter parlare con il proprio responsabile alla fine dell’ennesima riunione della giornata.
Credimi, ho lavorato in ufficio per molti anni prima di fondare Kryva e di interruzioni d’ufficio ne so qualcosa 🙂
Ora prova a calcolare il tempo che dedica a te e alla tua attività… potrebbe essere una brutta sorpresa!
2. Più motivazione sul lavoro
L’assistente virtuale che lavora su progetti è sempre molto motivata, fa squadra con te.
Il suo obiettivo non è riempire le 8 ore di lavoro con qualcosa, ma portare avanti i progetti dei suoi clienti con la massima efficienza. Vuole fare parte di un progetto di successo.
L’Assistente Virtuale farà parte della tua squadra, non della tua azienda. E questo dettaglio che fa la differenza!
3. Più efficienza e produttività
Secondo la mia esperienza, è possibile passare da un’assistente a tempo pieno a un’Assistente Virtuale con un contratto di 10/15 ore a settimana.
Ecco un altro dato interessante: l’assenteismo nel caso di un lavoratore o di una lavoratrice da remoto si riduce mediamente di 3,7 giorni.
Inoltre, diversi studi dimostrano che i lavoratori da remoto sono più produttivi di ben il 13% dei loro colleghi dipendenti.
4. Risparmi soldi e tempo
Risparmi il 30-60% del costo di lavoro tradizionale. Non dovrai preoccuparti dei costi degli oneri da dipendenti aggiuntivi. Puoi risparmiare denaro, perché non dovrai pagare ferie, malattie, tredicesima, etc.
A questo aggiungi il fatto che per selezionare e assumere un dipendente mediamente servono 43 giorni; mentre per contrattare un’Assistente Virtuale servono soli 3 giorni.
Ma ti dirò di più: il costo di questo servizio può essere detratto dalle tue entrate, quindi pagherai meno tasse 🙂
Con questo articolo spero di averti fatto capire che anche un/a manager di una grande azienda può trovare molto vantaggioso collaborare con un’Assistente Virtuale. Se hai dubbi o curiosità non esitare a contattarmi!
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