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La costanza, il segreto per affermarsi

Se esiste un segreto per ottenere grandi risultati sia nel lavoro che nello studio, questo si chiama costanza.

 

Non hai idea di come come sia fatta la costanza e di come trovarla? Alt! Prenditi qualche minuto per leggere questo articolo: ti aiuterò a capire perché la costanza è fondamentale e come ottenerla. 

 

Come essere costanti? 

 

La parola costanza è sinonimo di perseveranza e fermezza. Già questi sinonimi ci fanno capire che essere costanti può portare solo benefici.

 

Proviamo a portare questo significato nella nostra realtà quotidiana. 

 

Quando adottiamo un metodo, un piano e delle procedure e li applichiamo costantemente, riusciamo a gestire i nostri impegni e il nostro lavoro sempre, senza essere condizionati da elementi esterni. 

 

Questo significa che se svolgiamo il nostro lavoro secondo una programmazione oculata, un’organizzazione collaudata, un piano chiaro nei suoi obiettivi e nelle sue priorità, con costanza, il nostro lavoro risulterà incolume agli imprevisti e alle urgenze.

 

Quando siamo capaci di dare degli obiettivi chiari e misurabili a noi stessi e ai nostri collaboratori, creando delle procedure semplici, possiamo evitare gli ostacoli lungo la strada degli impegni professionali, a tutti i livelli.

 

È un po’ come camminare in montagna: se hai scarpe buone, un buon allenamento alle spalle, un passo costante e non troppo veloce, sai quando fermarti e quando rifocillarti, sai che arriverai in cima alla vetta o alla meta prefissata anche se il percorso è molto ripido e duro. 

 

Questa consapevolezza possiamo ottenerla solo applicando costantemente le nostre regole e i nostri piani di azione, dandoci priorità e obiettivi chiari.

 

LA PROCEDURA TI COSTRINGE A REVISIONARE E MIGLIORARE

 

Creare delle procedure dopo una fase iniziale di rodaggio in ogni nuova attività, ci garantisce di lavorare costantemente secondo un metodo collaudato, ripetendo le azioni secondo le nostre competenze.

 

Anche le procedure devono essere sottoposte a continua revisione e miglioramento per essere davvero efficaci.

 

Forse la fase più difficile è proprio quella di definire delle procedure efficaci iniziali, quando partiamo da un foglio bianco e facciamo leva solo sulle nostre competenze. 

 

Le nostre competenze, però, possono farci credere di poter affrontare tutto senza un piano e con una gestione “a vista”. Il fatto è che questo modo di lavorare può dare – forse – risultati nell’immediato, ma non nel lungo termine, soprattutto quando lavoriamo con altri collaboratori.

 

I compiti da svolgere (cioè cosa dobbiamo fare per una specifica attività), gli obiettivi per ciascun compito, le priorità da seguire, la programmazione, il sapere cosa fare e anche il riconoscere quando farsi aiutare ti daranno una mano a definire quell’insieme di regole da seguire per raggiungere correttamente il tuo scopo. Ti daranno una mano a creare le giuste procedure. 

 

LA PIANIFICAZIONE AIUTA A ESSERE COSTANTI

 

Arriviamo al nocciolo della questione: una pianificazione efficace che puoi applicare ogni giorno con costanza è la vera la chiave di svolta, più di qualsiasi procedura.

 

Affrontare la giornata lavorativa secondo un piano prestabilito non vuol dire incanalare tutto nel rispetto temporale di quel programma preciso. Significa piuttosto avere una guida da seguire perché tu non ti perda per sempre tra le urgenze e gli imprevisti che quotidianamente entrano a gamba tesa nella la tua agenda.

 

È vero che accade spesso di avere giornate piene di impegni e vicende inattese, ma se riprendi con il tuo piano prestabilito, ripensando alle priorità e ai tuoi reali obiettivi, potrai lavorare con tranquillità senza temere di dover procrastinare ulteriormente.

 

I piccoli rituali quotidiani, gli impegni fissati da altri, le notifiche più o meno indesiderate, gli eventi straordinari e magari poco piacevoli ma che accadono puntualmente nell’arco della giornata, ci dovrebbero far realizzare quanto tempo buttiamo via credendo invece di essere occupati.

 

Se non riesci a rispettare la pianificazione che ti sei dato, non metterti ansia e non pensare neanche alla mole di lavoro che dovrai recuperare in seguito. Ti servirà però ad essere più motivato nel mantenere quel passo costante per arrivare in cima alla vetta.

 

Per correggere le abitudini limitanti, cerca di capire com’è strutturata la tua giornata tipo. Quantifica il tempo che impegni in attività poco utili, quelle che ti generano emozioni negative, ma scopri anche quali sono i momenti migliori per le attività che necessitano di tanta concentrazione.

 

Proviamo a riassumere quello detto fino adesso: 

 

  •   fai una lista di attività che ti distraggono spesso dalle tue priorità;
  •  valuta quanto tempo perdi per cose di poca importanza;
  •   scopri qual è il tuo miglior momento dal punto di vista fisico e energetico;
  •   Comprendi quale tipo di attività ti genera emozioni positive e quali quelle negative;
  •   Quantifica quanto tempo dedichi alle tue attività di massima priorità.

GLI STRUMENTI UTILI PER ESSERE COSTANTI

 

Negli ultimi anni è esploso il mercato dei tool per aiutarci a essere più produttivi/e

 

Sono fermamente convinta che il successo della pianificazione non dipenda tanto dallo strumento che utilizziamo ma dai concetti di base di cui ti ho parlato fin qui.

 

Il tool, come le diete miracolose, senza un percorso di analisi e ragionamento profondo finisce per non essere efficace.

 

Installare uno strumento per il project management è sicuramente più veloce di fare un’analisi per settimane e classificare le attività per arrivare a una conclusione strategica. Purtroppo però ogni minuto risparmiato sulla pianificazione ti farà perdere il doppio del tempo!

 

Permettimi di suggerirti un buon compromesso: l’uso di Trello, di cui ti ho già scritto e che uso quotidianamente. 

 

Questo strumento ti aiuta ad avere già ben chiaro in testa le tua priorità e i tuoi obiettivi e a descriverli esattamente, dentro ad una board specifica e successivamente nelle liste e schede contenute in essa.

 

Con Trello puoi creare una sequenza sensata e non una semplice lista di attività. Hai l’opportunità di condividere la board con i tuoi collaboratori, per condividere con il team il flusso operativo e permettere a tutti di rivedere le procedure operative.

 

La condivisione di informazioni se fatta regolarmente e con metodo ti aiuterà a portare a termine tutti i tuoi obiettivi.

 

Mantieni inoltre aggiornate sia le board che le schede Trello per ottenere il massimo da questo strumento e non farlo diventare solo contenitore di buoni propositi senza un esito effettivo. Se da un lato questo è un puro esercizio di costanza, dall’altro è un’ottima soluzione per dare un seguito alla pianificazione.

 

Se vuoi saperne di più su quali sono i migliori strumenti per il Project Management, trovi qui una lista di articoli utili, prima tra tutti quello sull’utilizzo di Trello:

 

Per concludere, ti lascio con questa citazione di Napoleon Hill:

 

“Supremo è il valore della tenacia: chi fa della costanza la sua parola d’ordine, taglierà via via tutti i traguardi. Il fallimento è incompatibile con la tenacia, non riuscirà mai a tenerle testa.”

 

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